Prestazione magistrale di Caterina Don, giovane azzurra e fiore all’occhiello del Golf Club La Margherita di Carmagnola, nell’Augusta National Women’s Amateur Championship, la competizione – disputata dall’11 al 14 aprile – che ha segnato una svolta storica nelle tradizioni del mitico club della Georgia, negli Stati Uniti, in quanto per la prima volta si è disputato sul suo percorso un torneo femminile. Caterina ha chiuso la prova in dodicesima posizione, salendo al 42° posto nel Ranking mondiale.
“Ho ricevuto l’invito per giocare ad Augusta il 10 gennaio – ricorda Caterina – il giorno prima avevo festeggiato il mio compleanno, 18 anni, ed ero decisa ad affrontare questa trasferta a cuor sereno, anche se c’era la consapevolezza di far parte di un field ‘stellare’, con le 71 giocatrici dilettanti migliori al mondo. Adesso mi aspetta la scuola: dopo la maturità, parto in volo verso gli Stati Uniti, ho già comprato i biglierti, dove mi iscriverò all’Università della Georgia: là resterò quattro anni con una borsa di studio: le vacanze, però, le passerò qui, in Italia”.
Caterina Don è tesserata da più di 4 anni per il Golf Club La Margherita. “Nelle gare internazionali vesto la maglia azzurra, ma nei campionati nazionali gioco per la Margherita. E poi qui mi trovo bene – conclude – ho un sacco di amici ed è la mia sede di allenamento: mi segue Stefano Soffietti, il mio trainer a tutto campo: lui mi ha impostato il gioco e con lui sono in perfetta sintonia”.
Soddisfazione e una punta di orgoglio traspaiono dalle parole del presidente Valerio Avogadro, a nome di tutti i soci.
“Abbiamo un Club dei giovani di tutto rispetto, con ben tre nazionali, Francesco Abbà, Carlo Edoardo Lasi, fresco del titolo tricolore Ragazzi Match Play, e Caterina Don, che attualmente è la nostra migliore giocatrice. Per noi è una grande soddisfazione poter vantare e condividere con lei questa sua superba prestazione: la convocazione ad Agusta e la conquista del 12° posto, un piazzamento che le vale il 42° posto nel Ranking mondiale, sono risultati che premiano i suoi sacrifici e quelli della sua famiglia e quanto il circolo ha fatto per poter avere questa brava giocatrice tra le sue fila. Premia anche il lavoro dello staff didattico del Club dei giovani, formato da Stefano Soffietti, coadiuvato dai suoi assistenti Luca Fenoglio e Max Valvassori, che si prodigano tutto l’anno per far crescere i ragazzi: il fatto poi di poter vantare quest’anno ben tre nazionali è un ottimo stimolo per la nostra compagine giovanile per raggiungere nuovi successi. Parte del merito va anche al nostro campo, un percorso da campionato, tecnico e impegnativo, che richiede buone doti per fare buoni score. Noi diciamo, e lo dicono i fatti, che se giochi bene alla Margherita puoi affrontare tranquillamente qualsiasi altro percorso”.